Il corso di studi in Dams dell’Università di Messina sarà ospite del MuMa di Milazzo sabato 23 ottobre alle 17, con “Cinque stanze per Stefano D’Arrigo”, una performance tra testo e danza realizzata nell’ambito delle attività laboratoriali del corso e ispirata al celebre romanzo “Horcynus Orca”, capolavoro del Novecento letterario. A seguire, la prof.ssa Katia Trifirò, docente di Discipline dello Spettacolo, dialogherà con il prof. Dario Tomasello, coordinatore del corso di laurea e autore della drammaturgia, e con le studentesse del DAMS protagoniste della performance: Mariarita Andronaco, Federica Giglia, Aurora Grasso, Giada Minissale e Giulia Tringali.
“Cinque stanze per Stefano D’Arrigo” è stato allestito per la prima volta al Parco Horcynus Orca di Messina, nel settembre scorso, in occasione della Notte europea dei Ricercatori, alla quale ha preso parte anche il MuMa di Milazzo, nell’ambito dell’evento “Sea in Shell” organizzato dall’Università di Messina. Al centro della performance c’è il tema del mare, evocato attraverso l’adattamento dell’opera del grande autore messinese Stefano D’Arrigo e il repertorio suggestivo di miti e visioni che anima la sua narrazione. Si parte da un dialogo tra lo scrittore e la moglie Jutta e si procede, a passo di danza, lungo un intreccio del quale D’Arrigo stesso si fa protagonista, entrando nella storia insieme ai suoi personaggi. Lo ritroviamo, così, ora tentato dal commercio seducente di Jacoma, ora sconvolto dal monologo dolente di Ciccina Circé e infine preso nel vortice della lamentazione efficace dei versi di Bartolo Cattafi, il grande poeta originario di Barcellona Pozzo di Gotto del quale, nel 2022, ricorre il centenario della nascita. In collaborazione e con patrocinio del comune di Milazzo.