MUMA

castello di milazzo

Il MUMA è ospitato nella ex Chiesa presente nel Bastione Santa Maria all'interno del complesso monumentale “Castello di Milazzo”.

Il Complesso ha una superficie di oltre 7 ettari e rappresenta la cittadella fortificata più grande di Sicilia; 12.070 mq sono coperti da fabbricati e si staglia sul paesaggio di Milazzo alla sommità dell’antico “Borgo” configurandosi come uno dei complessi fortificati più significativi d’Europa. Il complesso monumentale fonda le ragioni della sua collocazione sullo straordinario valore strategico della penisola di Milazzo che si protende verso le Isole Eolie, a presidio di una rada naturale che ha costituito da sempre uno dei porti più importanti della Sicilia. “La Cittadella Fortificata” rappresenta infatti uno dei pochi esempi di architettura militare in cui ancora esistono sistemi difensivi realizzati nel corso di circa 10 secoli da chi governava questo territorio. Occorre sottolineare che il sito non ha avuto sempre valenze esclusivamente militari, essendo stato, anche, parte di un borgo medioevale, nella zona compresa fra la Cinta Aragonese e quella Spagnola.

Dopo un breve periodo sotto la dominazione  Angioina, subentrano gli Aragonesi;  sotto Alfonso il Magnanimo il castello viene ristrutturato e alla fine del ’400 per volontà di Ferdinando il Cattolico, viene costruita la “Cinta aragonese”, che ingloba la struttura federiciana. Si ritiene che nei primi decenni del 1500 inizino i lavori per la costruzione della “Cinta spagnola”, struttura che include il vecchio abitato medievale che in quest’area si era sviluppato nel corso dei secoli e che è in parte visibile negli scavi all’interno. Tra il ‘600 e il ‘700, qui erano presenti vari edifici civili come il Palazzo dei Giurati  situato di fronte al Duomo Vecchio.

Nel 1860 dopo la conquista di Garibaldi, l’esercito borbonico abbandona il presidio che aveva nel castello.

Dal 1880 al 1959  la struttura viene adibita a carcere. Dopo un lungo periodo di abbandono e incuria, tra il 1991 e il 2002, e tra il 2008 e il 2010, il complesso è stato oggetto di due importanti restauri.

Il Bastione di Santa Maria prende il nome dalla vecchia chiesa matrice che venne in parte abbattuta per costruirlo. Ha una pianta semicircolare e serviva a difesa della parte meridionale della città fortificata. Il Bastione fa parte della cinta spagnola, ed era anche denominato “delle tre porte”. L’inizio della costruzione può datarsi al 1525; tra il 1607 e il 1608 per motivi militari viene realizzata la copertura del bastione.

La Cinta spagnola è stata costruita  tra il 1525 e il  1540 su progetto di Pietro Antonio Tomasello, affiancato dal 1533 da Antonio Ferramolino; si compone di due muraglie parallele collegate da una galleria e aveva lo scopo di proteggere la città alta e gli approdi navali sottostanti. Realizzata con la tecnica del terrapieno, al suo interno si trovano locali un tempo destinati a magazzini, cisterne e stalle.

L’Ex Chiesa di Santa Maria fu costruita presumibilmente tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo ed è costituita da un’unica navata a pianta rettangolare. L’unico elemento architettonico superstite è un grande arco in pietra con decori classici, che separa la navata dal coro. La chiesa fu poi  destinata ad altri usi. Oggi la pianta è irregolare perché durante la costruzione della “Cinta spagnola” venne tagliata trasversalmente eliminando l’originario l’ingresso.

Museo del Mare di Milazzo

MUMA

MUMA

presso
Castello di Milazzo
Via Salita Castello 
98057, Milazzo (ME)

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